IMPORTANTI NOVITA’ SUGLI ASSEGNI
A partire dal 29 gennaio 2018, gli assegni che i clienti presenteranno alla propria banca per il versamento sul conto saranno trattati con una nuova procedura, che le banche italiane hanno definito per dare attuazione alle norme di legge sul pagamento in forma elettronica degli assegni.
Questa nuova procedura prevede che le banche, non appena ricevuto l’assegno, ne realizzino una “copia informatica” che andrà a sostituire ad ogni effetto di legge il titolo originale definitivamente. Gli assegni saranno quindi presentati alle banche trattarie o emittenti in formato elettronico.
Le modalità di utilizzo degli assegni da parte dei clienti non subiranno comunque modifiche.
Tuttavia è molto importante che la compilazione degli assegni avvenga con cura, poiché eventuali irregolarità formali non potranno essere sanate dopo la presentazione alla banca negoziatrice: l’irregolarità formale dell’assegno lo renderà definitivamente inutilizzabile e non accreditabile sul conto di versamento.
Di seguito le principali novità legate all’adozione della nuova procedura:
- - Il ciclo di incasso sarà unico e si concluderà in tempi più certi;
- Aumentano le misure anti-frode grazie alla presenza di nuovi elementi sull’assegno;
- - Nei casi di mancato pagamento verrà rilasciata al beneficiario copia cartacea dell’immagine dell’assegno, che consentirà allo stesso beneficiario l’esercizio dei propri diritti ad ogni effetto di legge;
- - Sarà ancora possibile lo scambio dell’assegno cartaceo nel caso in cui, in fase di versamento, il documento non sia digitalizzabile in quanto danneggiato;
- - Gli assegni in euro emessi su conti di clientela non residente, negoziati in Italia e all’estero, saranno assimilati per processo e gestione agli assegni emessi a valere su conti intestati a clientela residente in Italia. Tale equiparazione sarà possibile qualora le banche estere abbiano un rapporto di conto diretto e indiretto con le banche italiane.