Glossario - A

Consiste in una cambiale tratta, con la quale una persona fisica o giuridica (traente) ordina a una banca (trattario) di pagare all’ordine proprio un certo ammontare a una certa scadenza fissa (di norma da 3 a 12 mesi), sulla quale la banca stessa pone la propria firma per accettazione. Tale strumento consente al traente di reperire fondi sul mercato finanziario, in quanto l'acquirente della cambiale è garantito dalla banca accettante sulla solvibilità dell'emittente.

Sottoscrizione con la quale il trattario si obbliga, alla scadenza, a pagare la cambiale.

Posta passiva del bilancio destinata a coprire perdite oppure oneri certi o probabili ma di natura determinata, anche se indeterminati quanto all'ammontare o al tempo.

Il Comitato di Basilea ha inteso promuovere metodologie più incisive di previsione degli accantonamenti da parte delle banche, ossia un approccio EL (expected loss) che rilevi le perdite effettive in modo più trasparente e sia altresì meno pro ciclico rispetto all’attuale approccio, viceversa basato sulle perdite sostenute (incurred loss). In sintesi viene introdotto uno schema che promuove la conservazione del capitale e la costituzione di adeguate risorse patrimoniali in eccesso rispetto ai requisiti minimi, cui poter attingere nelle fasi di tensione. La sua attuazione tramite principi concordati a livello internazionale contribuirà ad accrescere la tenuta del settore nelle fase di contrazione e fornirà un modello per ricostituire le risorse patrimoniali nei periodi di ripresa.

Anticipo del futuro dividendo. La sua distribuzione deve essere prevista dallo statuto ed è deliberata dagli amministratori dopo il rilascio da parte della società di revisione di un giudizio positivo sul bilancio dell'esercizio precedente e la sua approvazione La distribuzione è consentita solo alle società il cui bilancio è assoggettato per legge al controllo da parte di società di revisione iscritte all'albo speciale

Intervento mediante il quale un'impresa diventa proprietaria o controllante di un'altra

Disposizione che regola l’azione strutturale comunitaria. In base ad essa l’intervento finanziario della Comunità va ad aggiungersi a risorse pubbliche nazionali che lo Stato membro deve mantenere nel corso del periodo di programmazione. Infatti, gli stanziamenti dei fondi strutturali non devono comportare una riduzione dell’impegno dello stato membro.

Disponibilità della Banca a far credito al cliente, secondo varie modalità tecniche di utilizzo. Si distinguono tra affidamenti (linee di credito) per cassa e affidamenti per rilascio impegni di firma (detti anche fidejussioni).

Contratto con il quale un soggetto (locatore o concedente) consente a un terzo (affittuario) il diritto di utilizzare la propria azienda dietro pagamento di un corrispettivo. L'affittuario è obbligato ad operare sotto la ditta che contraddistingue l'azienda; gestire l'azienda senza modificarne la destinazione conservando l'efficienza dell'organizzazione e degli impianti, oltre alle normali dotazioni di scorte. 

Società indipendenti specializzate nell’attribuire ad emittenti o a strumenti finanziari un giudizio sulla capacità dell’emittente stesso di rimborsare gli strumenti finanziari emessi. Il giudizio viene espresso attraverso combinazioni di lettere o cifre.

Nel mercato dei titoli indica l'eccedenza del prezzo di emissione rispetto al valore nominale mentre in quello valutario indica il sovrapprezzo che viene versato per convertire le divise in banconote.

Operazione proibita dalla legge n. 157/1992, trattandosi di attività volta a provocare artificiosamente un rialzo o un ribasso delle quotazioni con la divulgazione di notizie false e tendenziose.

Quota di titoli, facenti parte di un'emissione, che viene attribuita a un soggetto che ha aderito alla sottoscrizione.

E’ la richiesta rivolta dal creditore al giudice delegato del fallimento circa il riconoscimento del proprio credito per poter così partecipare all’eventuale ripartizione dell’attivo rinveniente dalla liquidazione del patrimonio del fallito.

Intervento di innovazione o di ristrutturazione volto al miglioramento della produttività e/o delle condizioni legate ai processi produttivi

Ripartizione del costo di un investimento pluriennale, materiale o immateriale, lungo tutto il periodo di utilizzo. Si attua tramite l'imputazione di quote del costo totale sostenuto ad ognuno degli esercizi in cui lo stesso bene viene utilizzato. Con ammortamento si definisce anche l'estinzione di un debito tramite pagamenti successivi, inclusivi di quota capitale e interessi.

Incremento dell’occupazione e di altri fattori produttivi per accrescere la capacità produttiva dei prodotti esistenti o nuovi (ampliamento orizzontale) e/o dei processi produttivi esistenti, (ampliamento verticale, ad es. inserimento di fasi produttive o realizzazione in proprio di semilavorati affidati normalmente all’esterno).

Esame dei valori espressi in bilancio volto alla comprensione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda esaminata. 

Fenomeno della produzione di interessi da parte degli interessi già scaduti su un determinato capitale. Il fenomeno dell'anatocismo bancario è quella pratica, in uso fino a pochi anni or sono presso quasi tutte le banche italiane, secondo cui gli interessi a debito del correntista venivano liquidati (sul conto) con frequenza trimestrale, mentre gli interessi a credito dello stesso erano liquidati con cadenza annuale. Ciò provocava un disallineamento nella maturazione degli interessi a debito ed il conseguente fenomeno dell'anatocismo, perché venivano calcolati interessi su interessi, secondo le modalità sopra descritte

Finanziamento garantito da pegno di titoli di credito o merci. L’importo della somma anticipata è proporzionale alla garanzia e tale proporzione deve restare costante per tutta la durata del contratto. La forma più comunemente utilizzata è l’anticipazione in conto corrente secondo la quale la banca mette a disposizione una somma di denaro, con facoltà da parte del cliente di utilizzarla nel tempo e in più volte.

Anticipazione di ricevute bancarie e/o tratte non accettate con durata massima non superiore a 180 giorni. Gli interessi applicati possono essere addebitati in via anticipata o in via posticipata.

Anticipazione di un credito documentato da fattura. L'importo massimo anticipabile è usualmente pari all' 80% dell'importo totale della fattura, con durata massima non superiore ai 180 giorni. Per questo tipo di finanziamento la Banca percepirà gli interessi pattuiti con cadenza trimestrale ed in via posticipata.

Contratto con il quale la banca mette a disposizione una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato. Può essere per cassa o di firma.

Attività svolta al fine di impedire l’impiego di proventi derivanti da attività illecite nell’ambito di attività lecite. La normativa antiriciclaggio è stata integrata dal decreto legislativo n. 56 del 20 febbraio 2004 (d.l. 56/04) che impone che vengano effettuate la registrazione di operazioni/transazioni riferite a : (1) movimentazioni finanziarie (2) movimentazioni immobiliari (3) trasferimenti di attività economiche realizzate in denaro o altri mezzi di pagamento per importi superiori a 12.500 euro. Inoltre la stessa normativa antiriciclaggio richiede che vengano effettuate le segnalazioni alle autorità valutarie di operazioni effettuate da soggetti ritenute sospette.

Complesso di leggi e norme atte ad evitare situazioni di monopolio o oligopolio industriale che possano nuocere al funzionamento del libero mercato e della libera concorrenza..

Incremento del valore di un investimento. Nel mercato dei cambi, l'aumento del valore di una divisa nei confronti di un'altra.

Sistemi di rating che identificano variabili di natura sia quantitativa sia qualitativa e che utilizzano, per ogni variabile, una ponderazione di elementi.

Nel diritto processuale è l’istituto in base al quale una controversia viene risolta attraverso la decisione (lodo) di uno o più arbitri anziché dall’autorità giudiziaria.

Titolo di credito con cui il firmatario (traente)  conferisce l’ordine incondizionato alla Banca (trattario) di pagare a vista al prenditore una determinata somma di denaro.

Titolo di credito emesso da una banca a ciò autorizzata dalla Banca d’Italia, per somme che siano presso di essa disponibili e pagabili a vista presso tutti i recapiti indicati dall’emittente. Il titolo deve essere emesso all’ordine di un beneficiario designato in sede di richiesta ed è pagabile a vista. L'assegno circolare deve contenere la denominazione di "assegno circolare", avere l'indicazione dell'istituto emittente ed avere firma di traenza da parte della filiale emittente. 

Assegno bancario con data successiva a quella di emissione. Viene emesso per differire irregolarmente il pagamento in sostituzione di regolari cambiali; ed è soggetto pertanto ad una sanzione amministrativa e al bollo previsto per le cambiali.

Vendita pubblica di beni al miglior offerente.

Termine contabile per indicare gli investimenti in essere in un dato momento. E' una voce dello  Stato Patrimoniale (Totale Attività).  definita anche come "capitale lordo di funzionamento" o "capitale investito".

Investimenti in fattori produttivi non durevoli destinati alla vendita nel breve (di norma entro i 12 mesi o "entro l'esercizio successivo"). Si dicono anche "Capitale circolante lordo" o "Attivo circolante". Rappresentano una voce dello  Stato Patrimoniale estremamente importante nella valutazione dei rischi (in quanto possono sempre non tramutarsi in denaro entro l'esercizio successivo). Alcune sottovoci sono utili per valutare quanto l'impresa sia efficace nel tramutare in denaro i propri investimenti.

Sinonimo di "attività immobilizzate".

Esplicitate nella macroclasse B) dello  Stato Patrimoniale, sono investimenti in fattori produttivi (si dicono anche "immobilizzazioni" o "attivo immobilizzato").

Insieme degli elementi attivi che vengono iscritti nella sezione sinistra dello Stato Patrimoniale.

Attività liquide o liquidabili entro breve termine (di norma entro i 12 mesi), che si formano, si estinguono e si rinnovano in modo continuativo per effetto della gestione dell’impresa.

Conversione di una somma disponibile a una data futura in un’altra somma immediatamente disponibile.

Revisione contabile e del bilancio.

Documento rilasciato dal cessionario o committente in deroga al principio generale secondo il quale la fattura deve essere emessa dal cedente o dal prestatore.

Capacità di finanziare i propri investimenti con i proventi della gestione. E’ sinonimo di "flusso di cassa" o "cash flow".

Obbligazione con la quale una parte (avallante) garantisce il creditore sull’adempimento di una obbligazione altrui (avallato). L’avallante è obbligato in solido con il debitore principale e risponde dell’adempimento dell’obbligazione garantita con tutti i suoi beni.

Termine contabile. Si definisce “avanzo di esercizio” l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di un’impresa. Con l’espressione “avanzo finanziario” si indica invece l’eccedenza delle entrate sulle uscite.

Propensione di un soggetto economico verso un investimento che presenta il minore livello di rischiosità.

Attribuzione di valore alle componenti "extra-contabili" che, in caso di cessione dell'azienda, determinano un aumento del suo valore (qualità della clientela, ubicazione degli esercizi commerciali, know-how, esperienza, ecc.)

Rappresenta l’unità di misura della partecipazione del socio alla società.

Fattispecie di azioni senza diritto di voto ma con privilegio sul dividendo e sul capitale in caso di liquidazione.