Glossario - M

Acquisizione di società  tramite Management della società con ingresso nella compagine sociale non solo attraverso Capitale sociale, ma anche tramite indebitamento finanziario. Il debito contratto viene generalmente poi ripagato o con i flussi di cassa generati dall'impresa acquisita o vendendo rami dell'azienda.

Il Codice Civile, agli artt. 1703 e seguenti, definisce il mandato come un contratto col quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto di un’altra (mandante). Il mandato può essere con o senza rappresentanza: nel primo il mandatario agisce di fronte ai terzi in nome e per conto del mandante e gli effetti degli atti giuridici compiuti ricadono quindi direttamente sul mandante; nel secondo ricadono invece sul mandatario che dovrà successivamente trasferirli al mandante.  

Il Codice Civile, agli artt. 1703 e seguenti, definisce il mandato come un contratto col quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto di un’altra (mandante). Il mandato può essere con o senza rappresentanza: nel primo il mandatario agisce di fronte ai terzi in nome e per conto del mandante e gli effetti degli atti giuridici compiuti ricadono quindi direttamente sul mandante; nel secondo ricadono invece sul mandatario che dovrà successivamente trasferirli al mandante.  

Differenza tra i ricavi attribuibili all’intera produzione ed i relativi costi variabili.  

Differenza tra i ricavi attribuibili all’intera produzione ed i relativi costi variabili.

Indice della Borsa telematica italiana relativo alle società del segmento Blue Chip del MTA e del MTAX (ex Nuovo Mercato). In seguito alla fusione tra Borsa Italiana e London Stock Exchange è stato rinominato FTSE Italia Mid Cap.

Esprime la capacità dell’impresa di coprire con mezzi stabili le attività immobilizzate dell’azienda. Si distingue in Primario e Secondario. Il primo misura la differenza tra il capitale netto e quello delle immobilizzazioni materiali al netto dei fondi di ammortamento; il secondo tra capitale proprio + fondi + debiti M/L termine ed immobilizzazioni c.s..  

Esprime la capacità dell’azienda di far fronte agli impegni a breve attraverso l’utilizzo del capitale circolante.  Misura quindi la differenza tra la somma delle attività correnti o di pronto realizzo (cassa, banca, titoli, crediti breve termine, magazzino,…) e le passività correnti (debiti in conto corrente bancario, fornitori, …).  

Esprime la capacità dell’azienda di far fronte agli impegni a breve attraverso l’utilizzo del capitale circolante.  Misura quindi la differenza tra la somma delle attività correnti o di pronto realizzo (cassa, banca, titoli, crediti breve termine, magazzino,…) e le passività correnti (debiti in conto corrente bancario, fornitori, …).

E’ un “dealer” cioè un Operatore che quota in continuazione i prezzi a cui è disposto a comprare o a vendere (domanda e offerta) determinati titoli, valute, merci.

Viene anche chiamato reddito operativo o EBIT (Earning Before Interest and Taxes), cioè utile prima degli interessi e delle imposte. E’ un indicatore della redditività della gestione tipica di un'azienda che misura i profitti aziendali prima delle tasse, dei proventi / oneri finanziari e delle componenti straordinarie. Viene anche chiamato reddito operativo o margine operativo (in sigla M.O.).  

E’ un “dealer” cioè un Operatore che quota in continuazione i prezzi a cui è disposto a comprare o a vendere (domanda e offerta) determinati titoli, valute, merci.  

Massimo saldo debitorio del cliente risultante nel periodo di riferimento. Su tale saldo viene calcolata una percentuale conteggiata al tasso convenuto. Secondo la nuova norma con decorrenza 28 giugno 2009, le commissioni di massimo scoperto non sono più dovute alla banca nel caso in cui il saldo del cliente risulti a debito per un periodo continuativo inferiore a trenta giorni, oppure in caso di utilizzi in assenza di fido.  

Attiene, sostanzialmente, alla scadenza finale di un'esposizione o di una copertura.

Somma che si aggiunge ai costi per ottenere il prezzo di vendita e che costituisce il margine di profitto. E’ generalmente espressa sotto forma di percentuale di margine al costo d’acquisto o di fabbricazione dei beni venduti.  

Massimo saldo debitorio del cliente risultante nel periodo di riferimento. Su tale saldo viene calcolata una percentuale conteggiata al tasso convenuto. Secondo la nuova norma con decorrenza 28 giugno 2009, le commissioni di massimo scoperto non sono più dovute alla banca nel caso in cui il saldo del cliente risulti a debito per un periodo continuativo inferiore a trenta giorni, oppure in caso di utilizzi in assenza di fido.  

Strumento di carattere statistico solitamente utilizzato sui prezzi di beni di investimento per delineare la tendenza di breve o lungo periodo del prezzo stesso.  

Comunicazione formale per intimare al debitore un determinato adempimento. Si riferisce ad esempio all’azione di una banca che – dopo la revoca del fido - reclama il rimborso del debito. L’articolo 1219 del Codice Civile prevede che la messa in mora necessiti di forma scritta.  

Attiene, sostanzialmente, alla scadenza finale di un'esposizione o di una copertura.  

Viene definita tale quella che occupa fino a 250 dipendenti, con fatturato fino a 50 milioni di Euro e con attivo di bilancio nello Stato Patrimoniale fino a 43 milioni di Euro.  

Finanziamento a medio termine il cui rimborso è previsto in un'unica soluzione alla scadenza contrattuale. Si colloca in una posizione intermedia tra i prestiti di tipo tradizionale (senior debt) ed il capitale di rischio, rappresentando un intervento integrativo e subordinato nel rimborso rispetto a un finanziamento primario, (senior debt). Non è assistito da alcuna garanzia specifica e consente il completamento della copertura finanziaria di operazioni che, per struttura o dimensione, non siano sostenibili con altre risorse. La sua remunerazione è distribuita durante la vita del prestito ed è rapportata ad un mix composto da un tasso d'interesse minimo garantito, più un "quid" (equity-kicker) correlato alla performance del valore di mercato del capitale di rischio dell'impresa finanziata.  

Apporto di nuovi capitali liquidi nelle casse aziendali.

Strumento di carattere statistico solitamente utilizzato sui prezzi di beni di investimento per delineare la tendenza di breve o lungo periodo del prezzo stesso.  

Comunicazione formale per intimare al debitore un determinato adempimento. Si riferisce ad esempio all’azione di una banca che – dopo la revoca del fido - reclama il rimborso del debito. L’articolo 1219 del Codice Civile prevede che la messa in mora necessiti di forma scritta.  

Acronimo di “Milano Indice Borsa”. Rientrano negli indici MIB: il MIBTEL, comprendente tutti i titoli contrattati sul circuito telematico della Borsa Italiana; il MIB30, indice dei 30 titoli a maggiore capitalizzazione e gli indici MIB settoriali.

Viene definita tale quella che occupa fino a 10 dipendenti, con fatturato fino a 2 milioni di Euro e con attivo di bilancio nello Stato Patrimoniale fino a 2 milioni di Euro.

Finanziamento a medio termine il cui rimborso è previsto in un'unica soluzione alla scadenza contrattuale. Si colloca in una posizione intermedia tra i prestiti di tipo tradizionale (senior debt) ed il capitale di rischio, rappresentando un intervento integrativo e subordinato nel rimborso rispetto a un finanziamento primario, (senior debt). Non è assistito da alcuna garanzia specifica e consente il completamento della copertura finanziaria di operazioni che, per struttura o dimensione, non siano sostenibili con altre risorse. La sua remunerazione è distribuita durante la vita del prestito ed è rapportata ad un mix composto da un tasso d'interesse minimo garantito, più un "quid" (equity-kicker) correlato alla performance del valore di mercato del capitale di rischio dell'impresa finanziata.  

Apporto di nuovi capitali liquidi nelle casse aziendali.  

Appartiene ai delitti contro la Pubblica Amministrazione (art. 346 c.p ). Viene commesso da chi - mediante artifizio e raggiro – ottiene  compensi come prezzo della propria mediazione, vantando una particolare influenza presso un pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio.

Componente straordinaria di reddito prodotta dalla differenza negativa tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto di una attività finanziaria o reale aventi natura di immobilizzazioni.

Termine italiano equivalente a EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization), ossia utile prima delle imposte, dei proventi / oneri finanziari, delle svalutazioni e dell'ammortamento e delle componenti straordinarie. Misura la redditività della gestione caratteristica al lordo dei costi di ammortamento e accantonamenti. Il termine italiano equivalente è M.O.L. ( Margine Operativo Lordo).

Termine equivalente a Patrimonio Netto (vedi definizione).  

Acronimo di “Milano Indice Borsa”. Rientrano negli indici MIB: il MIBTEL, comprendente tutti i titoli contrattati sul circuito telematico della Borsa Italiana; il MIB30, indice dei 30 titoli a maggiore capitalizzazione e gli indici MIB settoriali.   Microcredito Concessione di piccoli prestiti a micro imprenditori che non hanno accesso al sistema finanziario tradizionale. Modalità di finanziamento adottata per la prima volta in Bangladesh dal premio Nobel per la pace 2006 Muhammad Yunus e dalla sua Grameen Bank.  

Viene definita tale quella che occupa fino a 10 dipendenti, con fatturato fino a 2 milioni di Euro e con attivo di bilancio nello Stato Patrimoniale fino a 2 milioni di Euro.  

Somma degli interessi maturati al capitale iniziale che li ha prodotti.

Ritardato adempimento. Si distingue una mora del creditore ed una mora del debitore.

Indice della Borsa telematica italiana relativo alle società del segmento Blue Chip del MTA e del MTAX (ex Nuovo Mercato). In seguito alla fusione tra Borsa Italiana e London Stock Exchange è stato rinominato FTSE Italia Mid Cap.

Appartiene ai delitti contro la Pubblica Amministrazione (art. 346 c.p ). Viene commesso da chi - mediante artifizio e raggiro – ottiene  compensi come prezzo della propria mediazione, vantando una particolare influenza presso un pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio.

Previsione legislativa che consente la sospensione o la proroga di un’obbligazione giunta a scadenza.

Mutuo a particolari condizioni di interesse che può prevedere un periodo di preammortamento a tasso agevolato.

Termine italiano equivalente a EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization), ossia utile prima delle imposte, dei proventi / oneri finanziari, delle svalutazioni e dell'ammortamento e delle componenti straordinarie. Misura la redditività della gestione caratteristica al lordo dei costi di ammortamento e accantonamenti. Il termine italiano equivalente è M.O.L. ( Margine Operativo Lordo).

Somma degli interessi maturati al capitale iniziale che li ha prodotti.

Finanziamento che non prevede forme di garanzie tipiche come la ipoteca, e fa quindi affidamento sulla sola capacità di pagamento del mutuatario.

Mutuo immobiliare che prevede particolari caratteristiche di durata (superiore a 18 mesi) e di rapporto tra somma mutuata e valore della garanzia (non superiore all'80% secondo la legislazione vigente).

Ritardato adempimento. Si distingue una mora del creditore ed una mora del debitore.

Previsione legislativa che consente la sospensione o la proroga di un’obbligazione giunta a scadenza.

Mutuo collegato all'acquisto di un bene immobile per compravendita (o, nel caso di fabbricati, anche per costruzione).

Finanziamento contro iscrizione di ipoteca presso un apposito “Registro degli immobili” relativo al comune dove è ubicato l'immobile.    

E' il mercato obbligazionario italiano della Borsa Italiana S.p.A.

Finanziamento che non prevede forme di garanzie tipiche come la ipoteca, e fa quindi affidamento sulla sola capacità di pagamento del mutuatario.

Mutuo immobiliare che prevede particolari caratteristiche di durata (superiore a 18 mesi) e di rapporto tra somma mutuata e valore della garanzia (non superiore all'80% secondo la legislazione vigente).

Finanziamento contro iscrizione di ipoteca presso un apposito “Registro degli immobili” relativo al comune dove è ubicato l'immobile.