SACE, AIUTI ALLE PMI PER GLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI DELLA GUERRA IN UCRAINA
Informiamo la gentile clientela che avesse problemi di natura finanziaria da risolvere causati dalle ripercussioni derivanti dalla guerra in ucraina e dalle difficoltà sorte per esportazioni mancate, rincari di materie prime, maggiori costi energetici che il decreto aiuti Italia, convertito in legge nel corrente mese, prevede che il sistema bancario possa soccorrere e finanziare tali esigenze mediante la copertura della garanzia Sace , denominata brevemente SupportItalia e che di seguito spieghiamo.
GARANZIA SUPPORTITALIA: COSA PREVEDE
SACE rilascia garanzie a condizioni agevolate, contro garantite dallo Stato, sui finanziamenti erogati per fronteggiare l’impatto della crisi dovuta alla guerra in Ucraina e alle conseguenti sanzioni: potranno essere richieste fino al 31 dicembre.
Il decreto legge aiuti convertito in legge inoltre prevede la possibilità per SACE di concedere garanzie anche a copertura di aperture di credito documentarie, per sostenere le importazioni di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto della crisi in atto. L’operatività dello strumento, infine è estesa alle operazioni di leasing e factoring.
PRESUPPOSTI PER L’INTERVENTO SACE
L'impresa beneficiaria deve dichiarare che le esigenze di liquidità connesse al finanziamento sono riconducibili ad una o più delle seguenti circostanze:
1. contrazione della domanda e/o della produzione in termini di riduzione di ordini e/o calo dei volumi/quantitativi produttivi rispetto all’anno precedente ovvero rispetto al budget 2022, associati a perdite di fatturato e/o all’aumento dei costi e/o a contrazione della marginalità e/o a perdite d’esercizio e/o a contrazione dei flussi di cassa. Tali ripercussioni devono essere comunque riconducibili alle seguenti cause:
o cancellazione dei contratti con controparti aventi sede legale nella Federazione russa, nella Repubblica di Bielorussia o nella Repubblica ucraina;
o difficoltà negli approvvigionamenti dovute, ad esempio, a interruzioni logistiche e/o blocchi nelle forniture dei fattori produttivi utilizzati nella propria attività di impresa, carenze di materie prime e semilavorati, di attrezzature, merci o materiali con problematiche di gestione delle scorte, necessità di sostituzione dei fornitori con fornitori alternativi e conseguenti costi aggiuntivi, difficoltà di ottenere dilazioni di pagamento o richieste di effettuare pagamenti anticipati;
o incremento dei prezzi dei fattori produttivi utilizzati dall’impresa nella propria attività con conseguente aumento dei costi di acquisto sostenuti per tali fattori produttivi e dei relativi costi accessori quali, ad esempio, spese di imballaggio e di trasporto;
2. blocchi, rallentamenti, ritardi, riduzioni o interruzioni dell’attività o dei cicli produttivi dovuti all’incremento dei costi dell’energia e del gas.
Al fine di comprovare la sussistenza di tali circostanze, l’impresa deve impegnarsi a presentare al soggetto finanziatore idonea documentazione quale, ad esempio, bilancio o documentazione aziendale di natura contabile o finanziaria (annuale o infrannuale) da poter presentare qualora il bilancio non sia stato ancora approvato, con confronto rispetto all’anno precedente o ai mesi precedenti la crisi russo-ucraina ovvero rispetto al budget 2022, fatture e/o bollette ovvero altra documentazione equivalente.
COME FUNZIONA LO STRUMENTO
SACE garantisce i finanziamenti erogati da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali, società di factoring, società di leasing e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia.
Il limite di importo dei finanziamenti ottenibili ammonta al maggiore fra:
il 15% del fatturato annuo totale medio in Italia degli ultimi 3 esercizi conclusi come risultante dai bilanci;
il 50% dei costi sostenuti per fonti energetiche nei 12 mesi precedenti la richiesta di finanziamento.
Se l’impresa ha iniziato la propria attività dopo il 31 dicembre 2019, si fa riferimento al fatturato annuo totale medio degli esercizi effettivamente conclusi.
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA GARANZIA
Sono ammessi alla garanzia i nuovi finanziamenti con o senza concessione di fido concessi nel rispetto dei criteri e condizioni previsti dal Decreto Aiuti, nei Manuali Operativi e nelle Condizioni Generali (“CG”) e relativi allegati e destinati a ottenere liquidità per sostenere le seguenti spese: costi del personale, costi per canoni di locazione o affitto di ramo d’azienda, investimenti (escluse acquisizioni di partecipazioni societarie), capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.
Altre caratteristiche del finanziamento necessarie per ottenere la garanzia SACE:
durata totale non superiore a 8 anni,
periodo di preammortamento fino a 36 mesi (ammessi solo per multipli di 3 mesi),
piano di ammortamento Italiano con quota capitale costante o Francese con rata costante (quest’ultima solo in caso di tasso fisso),
periodicità di pagamento delle rate trimestrale,
erogazione su un conto corrente dedicato dell’impresa richiedente.
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA SACE
La garanzia è a prima richiesta, esplicita, irrevocabile copre il 60, 70, 80 % dell’importo a seconda del fatturato e del numero dei dipendenti.
Le commissioni annue applicate, in rapporto all’importo garantito, sono le seguenti per i Finanziamenti a PMI:
25 punti base durante il primo anno,
50 punti base durante il secondo e terzo anno,
100 punti base dal quarto al sesto anno.
La banca incassa la remunerazione e poi la gira a SACE. La commissione per la Garanzia, gli oneri finanziari relativi al finanziamento e le commissioni bancarie non possono essere finanziati attraverso i proventi del finanziamento garantito da SACE.
Il premio è pagato annualmente in via anticipata e si calcola di anno in anno sulla base dell’importo del finanziamento trimestre per trimestre.
Il costo del Finanziamento coperto dalla Garanzia SACE, composto da (i) remunerazione della Garanzia SACE, (ii) commissioni e (iii) tasso di interesse, dovrà essere inferiore al costo, composto da commissioni e tasso di interesse, che sarebbe stato richiesto dal Soggetto Finanziatore per operazioni con le medesime caratteristiche, ma prive della garanzia SACE- da qui il vantaggio sia in termini di credito che di costo.
Con “procedura semplificata”: per imprese con fatturato individuale fino a 1,5 miliardi di euro o con non più di 5.000 dipendenti in Italia o, comunque, per finanziamenti di importo massimo garantito fino a 375 milioni di euro.
Il processo si articola in 4 semplici fasi:
1. L'impresa beneficiaria presenta la richiesta di finanziamento garantito al soggetto finanziatore (banca );
2. Il soggetto finanziatore procede con l'istruttoria creditizia e con le analisi richieste per poi inserire la richiesta di garanzia tramite il portale di SACE;
3. SACE verifica la richiesta di garanzia e, se idonea, fornisce al soggetto finanziatore un codice Codice Unico Identificativo della garanzia. Il testo della garanzia potrà essere scaricato direttamente dal portale;
4. Il soggetto finanziatore ricevuto il CUI eroga il finanziamento entro 30 giorni di calendario;
5. Tutte le operazioni di affidamento non rateali entro i 36 mesi nel rispetto delle finalità e delle prescrizioni previste dalle condizioni generali possono essere garantite nel rispetto delle condizioni di accesso delle aziende beneficiarie richiedenti. Anche le linee a breve termine (esempio scoperto di c/c, anticipo fatture e Ri.Ba.) utilizzate nella forma rotativa possono essere garantite purché siano a scadenza definita (fissa).
VALE LA PENA VERIFICARE ENTRO SETTEMBRE LA PROPRIA POSIZIONE FINANZIARIA E LE EVENTUALI NECESSITÀ RISULTANTI DALLE PROBLEMATICHE SOPRAINDICATE E PROCEDERE CON L’AIUTO DEL NOSTRO UFFICIO A CONTATTARE PRELIMINARMENTE LA PROPRIA BANCA DI FIDUCIA AL FINE DI CAPIRE L’EFFETTIVA APPLICABILITÀ NEL PROPRIO CASO DELLA PREVIDENZA GARANTITA DALL’INTERVENTO DELLA SACE.
La procedura semplificata presso la Sace è veloce ma prima si dovrebbe ottenere la delibera della banca e questa non sempre è rapida ed arriva a soddisfare le specifiche esigenze di ogni azienda.
Torna fondamentale avere in dotazione un rendiconto finanziario aggiornato per poter essere operativi.