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Arriva la moratoria sui debiti 

2012-02-28 00:00:00.0000000

Come  era già stato anticipato oggi alle 15,30 l'Abi, le associazioni di categoria ed il Ministro per lo Sviluppo Economico sigleranno un nuovo accordo  sulla scia dell'avviso comune già firmato il 3 agosto 2009.

Dopo che si è accertato che a fine 2011 si è verificata una contrazione record dei prestiti all'economia per circa 20 miliarid i Euro, si è convenuto  che per tentare di aiutare le imprese è opportuno ripetere l'esperienza positiva dll'accordo del 2009 , che ha consentito di lasciare a circa 260.000 imprese  15 milirdi di Euro di liquidità.

Le linea guida dell'accordo sono quelle in anteprima (  moratoria di 12 mesi per i finanziamenti a medio termine, 6 mesi per i leasing, tassi invariati), con l'aggiunta che per i vecchi prestiti, che avevano già beneficiato della sospensione è previso l'allungamento  delle rate a tasso invariato  solo se sommando la durata residua delle rate  e quella derivante dal prolungamento non si andrà oltre il 2015, altrimenti varierà anche il tasso applicato. In estrema sintesi si vuole rimanere all'interno del range di condizioni agevolate ottenute dalal Bce che ha facilitato le banche con i noti due interventi straordinari di liquidità ( il primo a fine 2011, il prossimo a fine febbraio).

Attendiamo i dettagli operativi del'accordo, ma anche ulterori interventi sullo smobilizzo/pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione (70  miliardi di €), dei finanziamenti promessi per le scorte ( 18 mesi), della possibilità di scontare fatture fino  a 270 giorni , etc. tutte agevolazioni al momento accantonate in attesa di definirne l'operatività ed i costi per il sistema bancario, che ha rallentato l'operatività in quanto deve valutare il peso dell'imposizione del Governo  di aprire conti correnti gratuiti per i pensionati con pensioni al di sotto dei 1.500 Euro mensili. L'onere aggiuntivo per l'apertura dei conti correnti gratuiti è stato valutato dall'Abi in circa 1 miliardo di €, pertanto le banche  hanno accantonato la seconda parte della moratoria in attesa di rinegoziare con il Governo il tutto. A nostro avviso la seconda parte della moratoria è altrettanto importante e necessaria per risollevare le imprese in crisi di liquidità.